31 Gennaio 2023 By Andrea Non attivi

LA NUOVA PAC: Definizione Attività Agricola e Superficie Agricola

La definizione di “Attività Agricola” comprende le seguenti descrizioni:

      • produzione di prodotti agricoli attraverso l’allevamento e la coltivazione, compresa la paludicoltura.
      • mantenimento della superficie agricola in uno stato che la renda idonea al pascolo e alla coltivazione, senza la necessità di effettuare interventi che vadano oltre il ricorso ai metodi e ai macchinari agricoli consueti.

Per superficie agricola si intende:

      • Seminativo: terreno utilizzato per coltivazioni agricole oppure tenuto a riposo. Attività di mantenimento: svolgimento, con cadenza annuale, di almeno una pratica colturale ordinaria che consenta di mantenere le superfici agricole in uno stato idoneo alla coltivazione.
      • Colture permanenti: colture fuori avvicendamento (es. oliveti, frutteti, vigneti ecc.), i vivai e il bosco ceduo a rotazione rapida. Attività di mantenimento: man- tenere le piante in buone condizioni vegetative con un equilibrato sviluppo vegetativo e contestuale mantenimento del terreno in buono stato.
  • Prato permanente (o pascolo permanente): terreno utilizzato per la coltivazione di erba o altre piante erbacee da foraggio, spontanee o seminate, e non compreso nella rotazione da cinque anni o più. Attività di mantenimento: svolgi- mento da parte dell’agricoltore, con cadenza annuale, di almeno una pratica colturale ordinaria che, nel rispetto dei criteri di condizionalità, consenta di man- tenere le superfici agricole in uno stato idoneo al pascolo o alla coltivazione.
  • Sistemi agroforestali: l’insieme dei sistemi agricoli nei quali la coltivazione di specie arboree o arbustive perenni sono consociate ai seminativi, con l’eventuale presenza della componente animale sulla stessa superficie, allo scopo di migliorare l’uso sostenibile del suolo su cui si praticano le attività agricole, con possibilità di diversificare le produzioni aziendali fornendo legname di pregio, biomassa, prodotti non legnosi come tartufi, sughero, ghiande, miele accanto a prodotti agricoli e zootecnici.

     

  • Su tutte le superfici agricole devono essere rispettati i criteri della condizionalità.
  • I seminativi lasciati a riposo, non compresi nella rotazione delle colture per almeno cinque anni e non arati durante tale periodo, diventano prati permanenti.